09/04/11

Boris - Il Film

Pur amando la serie televisiva che ha consentito il presunto salto di qualità e di mezzo espressivo al prodotto in questione, mi ritrovo ancora una volta a dover dissentire con quelle opinioni positive che si reperiscono in rete, perché Boris - Il Film a mio modo di vedere non riesce a colpire e graffiare del tutto come vorrebbe.
Prima di tutto si evince essere un film che ammicca allo spettatore della serie tv per i suoi personaggi di riferimento, più o meno sfruttati a dovere, ma direi decisamente meno bene del previsto, inoltre i film tratti da serie televisive non sempre hanno avuto gli esiti sperati al cinema, come se il voler replicare un successo od ottenere in questo caso una maggiore visibilità non riescano a restituire gli esiti ottenuti sul piccolo schermo.
Boris è una delle migliori serie televisive nostrane, se non l'unica, per essere riuscita a deridere il mondo della fiction del nostro paese, evidenziando con un'ironia arguta le magagne di quel mondo e del nostro paese, creando delle macchiette e dei personaggi che sanno far ridere, ma anche riflettere sul nostro stato attuale o di sempre, ma il passaggio al cinema, i tempi necessari per raccontare una storia più lunga e soprattutto sul mondo del cinema commerciale non ha alla fine quella capacità di graffiare come nella serie.
Vi sono dei momenti decisamente azzeccati e sintomatici di un sottobosco di produttori e mestieranti del cinema che non pare distanziarsi molto da quello televisivo, che è quello che meglio rende dal punto di vista economico per le società di produzione come c'insegna il buon Lopez (Antonio Catania), ma la critica al cinepanettone appare sgonfia, piuttosto facile, anche se diretta ed evidente, perché in fondo coglie quelli che sono gli aspetti deteriori di quel tipo di cinema e del pubblico che lo accoglie a braccia aperte, come anche lo svilimento di certi autori comici, ridotti ad un mero tormentone ripetitivo, ma sempre funzionale e funzionante nell'obnubilare le coscienze critiche dei fruitori di spettacolo.
Boris - Il Film non riesce, dunque, a sfruttare appieno i suoi personaggi e caratteristi come invece avviene in quei 30 minuti scarsi che ogni volta la serie ha saputo regalarci, concentrandovi battute e miserie del mondo televisivo e sociale in maniera nient'affatto ipocrita, con chiari riferimenti alle principali reti italiane produttrici di film o serie per il tubo catodico, anche se forse il solo ed unico momento significativo del film ci viene regalato dalla lezione di vita e professionale data dal solito Lopez all'integerrimo e idealista René (Francesco Pannofino) nel sintetizzare con una battuta l'inesistenza della concorrenza televisiva in Italia, declinabile in tutti i campi che voi vogliate e crediate della nostra realtà e lì si ride davvero, ma amaramente, come la serie televisiva sinora ci ha insegnato a fare.

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