Storia dolente e sincera di donne di vita che al tempo della legge Merlin si ritrovano ad anelare un'esistenza nuova e migliore, quale riscatto dal meretricio esercitato per anni con il benestare di uno Stato che le ha ormai stigmatizzate per sempre e che impedisce loro di avviare un'onesta attività, scevra da pregiudizi morali e sociali.
Le quattro donne lottano per conquistare questa loro nuova posizione e sembrano riuscirvi, nonostante gravi su di loro l'ombra della vecchia attività, che un irreprensibile uomo d'affari pare voler nuovamente imporre, in cambio di benefici legali utili all'avviamento di una trattoria fuori città.
Pietrangeli costruisce attentamente il contesto sociale e umano in cui si muovono queste ragazze, che scoprono le lusinghe e le illusioni della vita onesta e normale, in cui anche l'amore e gli affetti un tempo trascurati sembrano poter far ancora una volta capolino nei loro cuori, ma tutto questo non può sussistere perché la società non dimentica e non perdona il passato, finché tutto non viene cancellato dalla pioggia serotina, che trascina con sé quelle spemi tanto pervicacemente coltivate ed ora derise da quelle compagne di strada, che forse tali sogni non avevano mai nemmeno vagheggiato.
Le quattro donne lottano per conquistare questa loro nuova posizione e sembrano riuscirvi, nonostante gravi su di loro l'ombra della vecchia attività, che un irreprensibile uomo d'affari pare voler nuovamente imporre, in cambio di benefici legali utili all'avviamento di una trattoria fuori città.
Pietrangeli costruisce attentamente il contesto sociale e umano in cui si muovono queste ragazze, che scoprono le lusinghe e le illusioni della vita onesta e normale, in cui anche l'amore e gli affetti un tempo trascurati sembrano poter far ancora una volta capolino nei loro cuori, ma tutto questo non può sussistere perché la società non dimentica e non perdona il passato, finché tutto non viene cancellato dalla pioggia serotina, che trascina con sé quelle spemi tanto pervicacemente coltivate ed ora derise da quelle compagne di strada, che forse tali sogni non avevano mai nemmeno vagheggiato.
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