
The Matrix offre una visione interessante su una realtà fotografata con una luce fredda e virata al verde che suscita un appropriato senso di straniamento, quale sensazione imperante nel'animo dei protagonisti, coinvolti in una lotta di salvezza contro un mondo dominato dalle macchine in grado di riprodurre una realtà fittizia, in cui tenere addormentati i suoi burattini.
A suo tempo il film ha rappresentato un esempio di effettistica speciale per certi versi innovativa, mediante una tridimensionalizzazione dell'immagine ottenuto con tecniche di base già note, ma forse non impiegate in maniera altrettanto spettacolare.
Sicuramente un buon prodotto di fantascienza che avrebbe meritato di fermarsi a questo primo capitolo, ancora lontano dalle pretenziosità filosofiche dei suoi autori, che hanno suscitato l'inevitabile delusione dei fan della prima ora.
Nessun commento:
Posta un commento