Niccol ricrea un'estetica fantascientifica stile anni '50, che non si ripiega su stessa in una semplicistica operazione postmoderna, perché vi inserisce tematiche che vanno oltre l'abusata rappresentazione di una società fondata sull'eugenetica, riuscendo a parlare di sentimenti e legami di sangue con tatto gentilezza.
Vincent/Jerome (Ethan Hawk) non è raffigurato come un semplice ribelle, oppositore di un sistema che seleziona i suoi rappresentanti sociali attraverso la fecondazione in vitro e la discriminazione delle caratteristiche comportamentali mediante la manipolazione del DNA, al fine di creare una comunità pacifica e per questo superiore, ma è un sognatore fiducioso delle proprie capacità e della propria forza di volontà.
Presa di coscienza che avviene nella sua adolescenza e che lo spinge ad abbandonare la propria famiglia per perseguire una vita nomade ed inevitabilmente ai margini, sino al tentativo di riscatto grazie al raggiungimento di Titano, che diviene una sorta di meta inesplorata ed ambita, cui ricongiungersi per dimenticare un mondo così ingrato.
Vincent si ritrova così a difendere la propria falsa identità messa a rischio dai continui controlli di validità genetica sino all'incontro/scontro con il dimenticato fratello, occasione per il protagonista per mettersi ancora una volta alla prova e perseguire le proprie aspirazioni d'amore e di elevazione non solo fisica ma anche spirituale, per raggiungere quelle stelle così tanto sognate nella sua infanzia.
Vincent/Jerome (Ethan Hawk) non è raffigurato come un semplice ribelle, oppositore di un sistema che seleziona i suoi rappresentanti sociali attraverso la fecondazione in vitro e la discriminazione delle caratteristiche comportamentali mediante la manipolazione del DNA, al fine di creare una comunità pacifica e per questo superiore, ma è un sognatore fiducioso delle proprie capacità e della propria forza di volontà.
Presa di coscienza che avviene nella sua adolescenza e che lo spinge ad abbandonare la propria famiglia per perseguire una vita nomade ed inevitabilmente ai margini, sino al tentativo di riscatto grazie al raggiungimento di Titano, che diviene una sorta di meta inesplorata ed ambita, cui ricongiungersi per dimenticare un mondo così ingrato.
Vincent si ritrova così a difendere la propria falsa identità messa a rischio dai continui controlli di validità genetica sino all'incontro/scontro con il dimenticato fratello, occasione per il protagonista per mettersi ancora una volta alla prova e perseguire le proprie aspirazioni d'amore e di elevazione non solo fisica ma anche spirituale, per raggiungere quelle stelle così tanto sognate nella sua infanzia.
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