
L'attore si presta perfettamente al ruolo, con quel sorriso luciferino che traspare da un viso serioso, che lo rende simpatico ed accattivante tanto da far cadere tra le sue braccia la monacale e ritrosa Sonia Winter (Diana Rigg), aspirante giornalista, che rammenta a suo modo Mary Poppins e che infine sarcasticamente si ritrova ad indossare proprio abiti talari per raggiungere il proprio amato.
Storia che si dipana lungo l'Europa offrendo scorci paessaggistici e vezzi su cui il regista riesce a scherzare, senza cadere nella macchietta e restituendo un divertimento sincero e piacevole, come l'avventura che vede il nostro Ivan destreggiarsi attraverso tentativi di omicidio ingegnosi e una lotta di seduzione progressiva con la virginale Miss. Winter, il cui cognome (winter = inverno) evoca già il senso della propria natura apparentemente algida e sussiegosa.
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