30/11/07

Assassination Bureau

Film tratto da una novella di Jack London intrisa di sano umorismo inglese tanto da rendere quest'opera un gradevole gioiellino di cinema del passato,dove l'ammiccamento è consapevole ed intelligente, arma vincente di un racconto che dalle sue premesse fa trasparire l'ironia che lo attraversa mediante un excursus storico sugli attentati omicidi, dietro i quali si celerebbe una raffinata organizzazione internazionale addetta allo scopo, presieduta da Ivan Dragomiloff, interpretato da un canagliesco, quanto signorile Oliver Reed.
L'attore si presta perfettamente al ruolo, con quel sorriso luciferino che traspare da un viso serioso, che lo rende simpatico ed accattivante tanto da far cadere tra le sue braccia la monacale e ritrosa Sonia Winter (Diana Rigg), aspirante giornalista, che rammenta a suo modo Mary Poppins e che infine sarcasticamente si ritrova ad indossare proprio abiti talari per raggiungere il proprio amato.
Storia che si dipana lungo l'Europa offrendo scorci paessaggistici e vezzi su cui il regista riesce a scherzare, senza cadere nella macchietta e restituendo un divertimento sincero e piacevole, come l'avventura che vede il nostro Ivan destreggiarsi attraverso tentativi di omicidio ingegnosi e una lotta di seduzione progressiva con la virginale Miss. Winter, il cui cognome (winter = inverno) evoca già il senso della propria natura apparentemente algida e sussiegosa.

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