19/11/07

Senza un attimo di tregua

Noir in cui Lee Marvin, uomo senza nome, noto solo come Walker è un non morto, un sopravvissuto in cerca di vendetta, che si ritrova a fare i conti con una misteriosa organizzazione per riavere i soldi di una tentata rapina organizzata dal suo amico-rivale Mal Reese (John Vernon).
Boorman dipinge un antieroe implacabile e spietato, apparentemente insensibile all'amore, se non a quello tradito della propria moglie, costretto a sopravvivere in una realtà allucinata, accentuata dal montaggio giocato su flashback in cui si sovrappongono i piani temporali e percettivi di Walker.
Marvin incarna perfettamente la tenacia di un uomo che non ha altro obbiettivo che il proprio denaro, tanto da ritrovarsi a sostenere lotte e doppi giochi continui, in una girandola di tentativi di sua eliminazione falliti, in cui a prevalere è la sua astuzia nonché la latente misoginia, con cui sfruttare la sorella della defunta moglie quale oggetto di meretricio per avvicinare l'amico di un tempo.
Walker agisce come un automa, fino a scoprire l'amara verità di un ingranaggio più grande di lui, ma da cui forse saprà districarsi, attraverso una scelta, che se non definibile etica, ne denota comunque l'intelligenza e la capacità di rinuncia, quale rivalsa e preminenza nei confronti del proprio occulto manovratore.

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