30/06/09

Transformers - La vendetta del caduto

Questa volta Michael Bay, come spesso gli succede, tende a voler strafare con l'azione fine a se stessa e con gli effetti speciali, ricavandone un film che delude le aspettative e fa rimpiangere il primo e non trascurabile capitolo.
Tempi del racconto che si allungano inutilmente, cercando d'inserire personaggi e situazioni di contorno che appesantiscono decisamente la storia e che la trasformano in un giocattolo inutile e noioso, in cui si avvertono lontani echi di Joe Dante, ma senza lo spessore critico del suo cinema, seppur apparentemente virato verso il puro divertimento e l'ironia.
Duelli continui e scontri che vedono i corpi meccanici dei protagonisti digitali scontrarsi e distruggersi progressivamente, ma senza un fine apparente se non quello dell'azione e del fracasso a tutti i costi.
La presenza di Turturro risolleva apparentemente per un attimo l'ironia e il ritmo del racconto, ma non basta a salvare un prodotto che si compiace della propria eccessiva durata e del suo tentativo di costituire un'epica dei robot scesi sulla terra, con commistioni tipiche di una puntata di Stargate, con tutte le conseguenze del caso e del già visto.
Megan Fox è presenza sexy che sembra non subire turbamento alcuno al proprio trucco, rimanendo corpo sensuale da esibire e mostrare per la gioia degli spettatori, ma che per la psicologia del racconto appare inutile e vuota come altri comprimari, compresi alcuni robot sulla scena.
Sembra un film molto raffazzonato e in certi momenti sconclusionato, soprattutto nella prima parte in cui il montaggio rivela difetti di raccordo narrativo evidenti, che fanno presumere una futura integrazione, forse, per il mercato home video, ma quello che più preoccupa è la possibilità di un terzo capitolo, che difficilmente potrà dare qualcosa di nuovo alla storia, soprattutto se si mantiene su simili livelli di sceneggiatura.

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