Si potrebbe considerare questo film come una sorta di filiazione britannica di Point Blank di Boorman, noto come Senza un attimo di tregua, ma con le debite differenze che ora si esporranno.
Get Carter è anch'esso un vengeance movie con un protagonista assoluto teso alla vendetta a tutti i costi e senza scrupoli, in quanto si tratta di un gangster, ma il suo movente non è il denaro, bensì scoprire la vera causa della morte del proprio fratello.
Caine con aplomb british, ma durezza decisamente militare, porta avanti le proprie indagini nonostante le avversità e i doppigiochi dei suoi vecchi conoscenti per depistarlo sino a scoprire l'amara verità.
Il film di Hodges procede per gradi, con una certa progressione logica sino ad un crescendo di delitti e violenza che condurranno Carter a compiere la propria vendetta sino alla sorpresa finale. Se il film di Boorman pare un viaggio allucinante e stilizzato di un uomo che vuole recuperare il proprio denaro e per questo non si ferma davanti a nessuno, confrontandosi con distacco sadico col proprio passato, Carter invece, denota una propria morale di fondo, nonostante venga considerato un traditore fedifrago, e la sua vendetta assumerà toni sempre più tragici ed umani.
Il percorso da lui intrapreso lo porterà a dipanare un'intricata matassa di inganni tanto da conoscere verità scomode, che lo renderanno determinato e spietato quanto mai, ma ad un prezzo molto caro per lui e per tutti coloro che lo hanno ostacolato.
Rifatto da Stallone al posto di Michael Cain, ma con esiti decisamente meno efficaci, si consiglia di recuperare l'originale del 1971 di Hodges.
Get Carter è anch'esso un vengeance movie con un protagonista assoluto teso alla vendetta a tutti i costi e senza scrupoli, in quanto si tratta di un gangster, ma il suo movente non è il denaro, bensì scoprire la vera causa della morte del proprio fratello.
Caine con aplomb british, ma durezza decisamente militare, porta avanti le proprie indagini nonostante le avversità e i doppigiochi dei suoi vecchi conoscenti per depistarlo sino a scoprire l'amara verità.
Il film di Hodges procede per gradi, con una certa progressione logica sino ad un crescendo di delitti e violenza che condurranno Carter a compiere la propria vendetta sino alla sorpresa finale. Se il film di Boorman pare un viaggio allucinante e stilizzato di un uomo che vuole recuperare il proprio denaro e per questo non si ferma davanti a nessuno, confrontandosi con distacco sadico col proprio passato, Carter invece, denota una propria morale di fondo, nonostante venga considerato un traditore fedifrago, e la sua vendetta assumerà toni sempre più tragici ed umani.
Il percorso da lui intrapreso lo porterà a dipanare un'intricata matassa di inganni tanto da conoscere verità scomode, che lo renderanno determinato e spietato quanto mai, ma ad un prezzo molto caro per lui e per tutti coloro che lo hanno ostacolato.
Rifatto da Stallone al posto di Michael Cain, ma con esiti decisamente meno efficaci, si consiglia di recuperare l'originale del 1971 di Hodges.
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